Ricevere il premio Grenfellove è stato un grande onore e una grande sorpresa, una vittoria che mi ha reso orgogliosa e che ha ripagato tanti anni di sacrifici fatti durante il periodo universitario.
Ne sarò sempre grata alla Fondazione.
La storia di Marco e Gloria è particolarmente affine alla mia; tocca in profondità le corde del mio cuore, in quanto la tesi vincitrice è stata redatta a quattro mani, da me e dal mio compagno, Fabio Mantovani, conoscenza nata tra i banchi dell’università e continuata anche nella vita privata.