Il raggiungimento di un traguardo così bello e importante come quello della laurea inevitabilmente fa tirare le somme di ciò che è stato il percorso appena concluso.
Ripenso con tanta tenerezza a me di cinque anni fa, con poca esperienza, ma tantissima speranza riposta nelle persone che mi avrebbero accompagnato in questo percorso, che non mi viene da definire lungo, poiché la meta, che sembrava così lontana e irraggiungibile è ormai diventata un piacevole ricordo.
Il pur veloce scorrere del tempo con le giornate piene di cose da fare e di ostacoli da superare, è stato costellato di tante persone che in un modo o nell’altro hanno aggiunto un tassello a questa storia e indubbiamente mi hanno resa la persona che sono oggi: dai professori, che mi hanno accompagnato nella costruzione di un solido bagaglio di conoscenza; ai nuovi amici che ho conosciuto e che sono diventati parte della mia quotidianità e, ovviamente, alla mia famiglia, che mi ha sostenuta e mi ha incessantemente insegnato i valori che porterò sempre con me. Questo riconoscimento mi ha, poi, permesso di aggiungere, seppure solo virtualmente, altre persone alla lunga lista: Giannino e Daniela, che ammiro molto per la dedizione e l’amore che ho percepito verso noi ragazzi.
Adesso ho venticinque anni e sono nel pieno di una serie di cambiamenti dovuti al normale scorrere del tempo. In questo vortice di emozioni, dubbi e domande mi viene naturale rivolgere un pensiero a Marco e Gloria e spero, nel mio piccolo, che la passione e l’amore che metto ogni giorno nella professione che sto intraprendendo possa renderli almeno un po’ orgogliosi.