Sono davvero onorato, felice ed emozionato di ricevere questo riconoscimento per me inaspettato. Mi fa molto piacere vedere che il tempo e l’impegno impiegati per sviluppare due progetti per la Valcellina, un territorio a cui sono strettamente legato, siano stati premiati.
Voglio ringraziare di cuore la Fondazione e, in particolare, Daniela e Giannino, il cui altruismo, la cui determinazione, la cui forza d’animo devono essere per tutti un esempio da seguire.
Quando sono venuto a conoscenza di questo concorso, della stessa Grenfellove e della storia di Marco e Gloria, due felici, giovani e brillanti architetti in cui tutti possiamo rivederci, ho davvero compreso quanto tutto questo fosse lodevole da parte di Daniela e Giannino. Quando tutto sembrava essere finito, quando il buio sembrava essere calato sopra ogni cosa, hanno dimostrato una forza interiore unica, invidiabile.
Mi sono venuti in mente i tulipani, i miei fiori preferiti. Ogni anno, dopo la fioritura, i petali e le foglie piano piano ingialliscono fino a cadere. Durante l’inverno rimane solo il bulbo, interrato sotto una coltre gelata, ma è in primavera che il tulipano sfida la natura stessa e inizia a germogliare di nuovo, dopo il rigido inverno. Anno dopo anno trova sempre la forza di risplendere, facendolo nel migliore dei modi.
Questo è il mio più grande e affettuoso augurio per Daniela e Giannino.